Oggi deroghiamo alla nostra consueta programmazione del lunedì (il testo dell'Angelus lo potrete trovare qui domani), poiché, a San Giovanni Rotondo, avrà luogo l'evento della traslazione delle spoglie mortali di San Pio da Pietrelcina, dal convento di Santa Maria delle Grazie nella nuova cripta, all'interno della nuova Basilica di San Pio costruita dall'architetto Renzo Piano.
22 settembre 1968:
Durante la celebrazione della Santa Messa, Padre Pio cadde tra la preoccupazione generale della folla. Fu quello il primo segno che qualcosa sarebbe accaduto da lì a poco. In quella sera, nella sua cella, Padre Pio chiese ogni ora al suo confratello, Padre Pellegrino, che ore fossero, come se stesse attendendo il momento del suo ritorno al Padre. E' singolare notare come il Santo frate riuscii in quella notte e circostanza ad alzarsi dal letto senza problemi nonostante egli fosse aiutato da una sedie a rotelle da diverso tempo; Lo fece per andare
fuori all'aperto ad osservare il cielo e le stelle, quasi come un pendolare attendesse il treno per il viaggio. Rientrò in camera accompagnato da Padre Pellegrino, si sedette sulla poltrona; Le sue condizioni iniziarono a peggiorare a tal punto che si fece necessario contattare il medico curante il quale tentò di ristabilire il frate
cappuccino con un'iniezione. Anche in quei momenti drammatici, Padre Pio non lasciò il Rosario, quella dolce catena che egli ha sgranato per lunghissimi anni, quella catena che gli cadde dalle mani poco prima di esalare l'ultimo respiro per giungere alla Celeste Patria. Così morì l'umile fraticello di Pietrelcina, alle ore 2.30 del 23 settembre 1968. Il 26 settembre si celebrarono i funerali. Il corpo del Santo frate fu sepolto nella cripta del convento di Santa Maria delle Grazie. Da allora, per ben 41 anni, quell'involucro che ha ospitato un'anima santa quale era Padre Pio, riposa lì.
19 aprile 2010:
Quell'involucro oggi sarà trasferito, dopo 41 anni e mezzo, nella nuova cripta della Basilica di San Pio, la nuova Chiesa costruita dal celebre architetto Renzo Piano. E' un evento storico, soprattutto importante per i devoti del Santo Cappuccino. Riflettiamo quest'oggi, a distanza di quasi 42 anni, sull'umile esempio di questo grande uomo di Dio. Padre Pio è stato non solo un grande uomo, ma anche un grande sacerdote. Ha adempiuto ai suoi doveri con grande ardore e sacrificio. Con le sue dolorose piaghe celebrava la Santa Messa, confessava i poveri peccatori rimanendo a loro disposizione per circa sedici ore al giorno; Nessuno doveva restare impunito, tutti dovevano ritornare al Padre. Questo era il chiodo fisso di Padre Pio: Strappare più anime possibili alla morte per ricondurle alla vita. Padre Pio è un grande esempio non soltanto per i fedeli, ma anche per i sacerdoti. Tutti noi, fedeli e sacerdoti dobbiamo prendere esempio da questo umile e santo uomo di Dio. Noi fedeli per le seguenti ragioni: Imitando questo uomo diventeremo sicuramente santi. I sacerdoti perché possano anch'essi con il loro servizio portare via le anime a satana per condurle verso la Via, la Verità e
la Vita che è Gesù Cristo, il Risorto. Dunque in questo giorno storico attendiamo con ansia e gioia questo evento importante la cui data entrerà per sempre nella storia del Santo Frate di Pietrelcina. Di seguito
ripercorriamo i momenti drammatici che hanno preceduto il ritorno al Cielo del Santo di Pietrelcina, per riflettere, per prepararci all'evento che si terrà questo pomeriggio. Buona e santa visione.
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