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mercoledì 26 maggio 2010

Un ateo ed un prete ... contro l'aborto

Oggi, grazie al suggerimento di un nostro fratello (the vandeano), vi pubblichiamo un articolo tratto dal sito dell'Unione Cristiani Cattolici Razionali:

Don Maurizio Patriciello è un sacerdote di Napoli. Ha raccontato oggi ad Avvenire un fatto accadutogli giorni prima. Una persona lo ha avvicinato e gli ha detto: le dico subito, reverendo, che sono ateo. La fede non esercita alcun fascino su di me. Vorrei chiederle un consiglio per un dramma che mi porto dentro e di cui non riesco a liberarmi. Si tratta di un aborto, effettuato dalla mia ragazza con il mio consenso, quindici anni fa. Ci sembrò, allora, lunica cosa logica da fare per una gravidanza non voluta. A dire il vero non ci pesò granché. In seguito ci lasciammo. Oggi sono padre di due splendidi bambini avuti dalla mia attuale moglie. Il pensiero di quel bimbo che non facemmo nascere, però, mi perseguita. Come un fantasma si presenta ogniqualvolta accarezzo e gioco con i miei piccini. Cosa posso fare per quel figlio che non volemmo accogliere?».

La situazione è abbastaza insolita: un ateo e un prete. Un uomo che crede che sia vuoto il cielo, e un altro che ha scommesso la sua vita su Colui che lo abita. Un ateo che sente il bisogno di raccontare la sua angoscia a un prete. Quante vittorie sbandierate sul fronte dellaborto! Quanti inni alla libertà! Intervenire su una donna per eliminare il figlio che non vuole ormai è tanto facile e banale. Più difficile è ritrovare, poi, la serenità perduta. Ce lo insegna questuomo che non crede, al di sopra quindi di ogni sospetto. Quindici anni non son bastati per far tacere la voce di quel bambino che non vide il sole. Un bambino che ancora non vuol morire.



NO ALL'ABORTO, SI ALLA VITA, SEMPRE.

 

4 commenti:

thevandeano ha detto...

grazie Angel per aver pubblicato il brano che ti ho inviato. Esso dimostra ancora una volta che essere contrari all'aborto, esula da pregresse convinzioni religiose. In effetti gia' in passato figure laiche come P.P. Pasolini e Norberto Bobbio si erano espresse in modo contrario all'aborto. Dopo che una I.V.G. viene praticata, rimane solo la sconfiftta: per un bimbo che non nascera' mai, per una madre che portera' per sempre su di sè i segni di una scelta tanto tragica e per un medico che tradendo il giuramento di Ippocrate che gli impone di difendere la vita, la tutela della salute fisica e psichica dell' uomo e il sollievo della sofferenza, porta la morte. Un saluto affettuoso, Thevandeano

Angel ha detto...

DI niente, anche perchè l'articolo meritava davvero di essere pubblicato perchè è la prova che ci sono cose su cui tutti dovrebbero convergere, indipendentemente dalla fede. La vita è un valore supremo che deve essere tutelato in tutte le sue forme e specie quando non è in grado di autodifendersi, come il caso di un bambino ancora non nato o formato. Un caro saluto e a presto!

Mikhael ha detto...

Questo conferma ancora una volta come l'uomo porta dentro di sé la Legge di Dio, che quando trasgredisce la coscienza gli strepita e gli arreca dolore.

Enza ha detto...

L'amico Daniele ha fatto bene a far pubblicare questa notizia, ci si rende conto di come un uomo deve toccare il fondo per poi ritornare a Dio. Si, perchè anche se quest'uomo dice di non credere, dentro sè ha la coscenza che rimorde, il desiderio di quel bambino/a che mai vedrà. E la coscienza è Dio. Quanta leggerezza propagandata e tutto perchè si è perso ormai Dio, non lo si vuole più, si rifiutano persino le persone che credono offendendole nel più profondo. Quando a Dio gli facciamo il funerale rimangono solo le ceneri nel nostro cuore e quelle ceneri pesano e dobbiamo buttarle da qualche parte, e perchè non sulla chiesa? Vediamo però come fa comodo un prete quando siamo tormentati nell'anima, allora viene buono, proprio lui che magari fino a due giorni prima lo si è infangato gratuitamente. Vediamo in questi tempi cosa hanno fatto e stanno facendo gli atei alla chiesa, che Dio abbia pietà di loro. Quanti bambini dovranno morire ancora causa queste menti malate che per il potere gestiscono la vita delle persone? Preghiamo perchè la popolazione venga a conoscere Dio in tutta la sua bontà e misericordia.
Grazie

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