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giovedì 4 agosto 2011

Udienza Generale Papa Benedetto XVI - 03 Agosto 2011

Dalla giornata di ieri sono riprese le Udienze generali di Papa Benedetto XVI:


BENEDETTO XVI

UDIENZA GENERALE

Piazza della Libertà, Castel Gandolfo
 Mercoledì, 3 agosto 2011


Cari fratelli e sorelle!

Sono molto lieto di vedervi qui in piazza in Castel Gandolfo e di riprendere le udienze interrotte nel mese di luglio. Io vorrei continuare con il tema che abbiamo iniziato, cioè una “scuola di preghiera”, e anche oggi, in un modo un po’ diverso, senza allontanarmi dal tema, accennare ad alcuni aspetti di carattere spirituale e concreto, che mi sembrano utili non solo per chi vive - in una parte del mondo - il periodo delle ferie estive, come noi, ma anche per tutti coloro che sono impegnati nel lavoro quotidiano.

Quando abbiamo un momento di pausa nelle nostre attività, in modo speciale durante le vacanze, spesso prendiamo in mano un libro, che desideriamo leggere. E’ proprio questo il primo aspetto, su cui oggi vorrei soffermarmi. Ognuno di noi ha bisogno di tempi e spazi di raccoglimento, di meditazione, di calma… Grazie a Dio che è così! Infatti, questa esigenza ci dice che non siamo fatti solo per lavorare, ma anche per pensare, riflettere, oppure semplicemente per seguire con la mente e con il cuore un racconto, una storia in cui immedesimarci, in un certo senso “perderci” per poi ritrovarci arricchiti.

Naturalmente molti di questi libri di lettura, che prendiamo in mano nelle vacanze, sono per lo più di evasione, e questo è normale. Tuttavia, varie persone, particolarmente se possono avere spazi di pausa e di relax più prolungati, si dedicano a leggere qualcosa di più impegnativo. Vorrei allora fare una proposta: perché non scoprire alcuni libri della Bibbia, che normalmente non sono conosciuti? O di cui forse abbiamo ascoltato qualche brano durante la Liturgia, ma che non abbiamo mai letto per intero? In effetti, molti cristiani non leggono mai la Bibbia, e hanno di essa una conoscenza molto limitata e superficiale. La Bibbia – come dice il nome – è una raccolta di libri, una piccola “biblioteca”, nata nel corso di un millennio. Alcuni di questi “libretti” che la compongono rimangono quasi sconosciuti alla maggior parte delle persone, anche buoni cristiani. Alcuni sono molto brevi, come il Libro di Tobia, un racconto che contiene un senso molto alto della famiglia e del matrimonio; o il Libro di Ester, in cui la Regina ebrea, con la fede e la preghiera, salva il suo popolo dallo sterminio; o, ancora più breve, il Libro di Rut, una straniera che conosce Dio e sperimenta la sua provvidenza. Questi piccoli libri si possono leggere per intero in un’ora. Più impegnativi, e autentici capolavori, sono il Libro di Giobbe, che affronta il grande problema del dolore innocente; il Qoèlet, che colpisce per la sconcertante modernità con cui mette in discussione il senso della vita e del mondo; il Cantico dei Cantici, stupendo poema simbolico dell’amore umano. Come vedete, questi sono tutti libri dell’Antico Testamento. E il Nuovo? Certo, il Nuovo Testamento è più conosciuto, e i generi letterari sono meno diversificati. Però, la bellezza di leggere un Vangelo tutto di seguito è da scoprire, come pure raccomando gli Atti degli Apostoli, o una delle Lettere.

In conclusione, cari amici, oggi vorrei suggerire di tenere a portata di mano, durante il periodo estivo o nei momenti di pausa, la santa Bibbia, per gustarla in modo nuovo, leggendo di seguito alcuni suoi Libri, quelli meno conosciuti e anche quelli più noti, come i Vangeli, ma in una lettura continuata. Così facendo i momenti di distensione possono diventare, oltre che arricchimento culturale, anche nutrimento dello spirito, capace di alimentare la conoscenza di Dio e il dialogo con Lui, la preghiera. E questa sembra essere una bella occupazione per le ferie: prendere un libro della Bibbia, così avere un po' di distensione e, nello stesso tempo, entrare nel grande spazio della Parola di Dio e approfondire il nostro contatto con l'Eterno, proprio come scopo del tempo libero che il Signore ci dà.

{ Saluti in varie lingue: Chers pèlerins francophones, je suis heureux de vous accueillir ce matin ! Je salue particulièrement la paroisse Saint-Joseph de l’Île de La Réunion et le groupe de Baillargues. En cette période de congés pour beaucoup d’entre vous, je vous invite à prendre le temps d’ouvrir votre Bible, et de lire à la suite l’un ou l’autre des livres qui la composent ! Vous pourrez ainsi nourrir votre esprit et votre culture et surtout développer votre connaissance de Dieu et votre relation avec lui dans la prière. Bon pèlerinage et bon séjour à tous !

I greet all the English-speaking visitors present today, including the groups from the United States of America and from the islands of the Caribbean and Mauritius. My special greeting goes to the young people from Australia and the Japanese pilgrims from Nagasaki. During these summer days, many of us find time to enjoy reading a good book. Today I would like to suggest reading through one of the many books of the Bible, as a way of appreciating the beauty of God’s word and thus growing in knowledge and love of him. May the Lord bless you and your families with wisdom, joy and peace!

Ganz herzlich heiße ich alle deutschsprachigen Gäste hier in Castel Gandolfo willkommen, besonders die große Zahl der Jugendlichen, die uns an ihrer Freude und Begeisterung teilhaben lassen. Die Urlaubszeit, die viele von uns jetzt genießen, ist wichtig, um neue Kraft zu schöpfen. Damit wir uns umfassend erholen, brauchen wir auch tiefere Kraftquellen, die wir im Gebet, beim Besuch einer Kirche, beim Lesen der Bibel oder eines religiösen Buches finden. So denke ich, daß vielleicht gerade die Ferien ein Anlaß sein könnten, einmal ein Buch der Bibel zu lesen und so dem Wort Gottes näherzukommen. Solche geistlichen Akzente bereichern den Urlaub und schaffen tiefe Erholung. Der Herr schenke euch allen das Licht seiner Gnade!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos provenientes de España, México, Venezuela, Chile, Perú y otros países latinoamericanos. Invito a todos, en este tiempo para muchos de descanso, a escoger como lectura uno de los libros de la Biblia, descubriendo así, poco a poco, la inmensa riqueza de este tesoro que es la Palabra de Dios. Gracias por vuestra presencia y oración. Que el Señor vaya siempre con vosotros.

Queridos peregrinos de língua portuguesa sede bem-vindos! Saúdo de modo especial os portugueses vindos de Vidigueira e do Porto, bem como os brasileiros vindos de Fortaleza. Não deixeis de aproveitar os momentos de descanso para redescobrir na leitura da Bíblia um enriquecimento cultural e, sobretudo, um alimento para os vossos espíritos. Que Deus vos abençoe!

Saluto in lingua polacca:

Pozdrawiam serdecznie przybyłych do Castel Gandolfo Polaków. Szczególnie witam Siostry Elżbietanki, które w Rzymie uczestniczą w seminarium odnowy duchowej. Życzę, by czas wakacji był dla wszystkich dobrą okazją do lektury Biblii, poznania głębi i piękna Jej ksiąg. Niech ich rozważanie będzie dla was ożywczym pokarmem duchowym, inspiracją do modlitwy i dialogu z Bogiem. Z serca wam błogosławię i życzę dobrych wakacji.

Traduzione italiana:

Saluto cordialmente i Polacchi venuti a Castel Gandolfo. In modo particolare saluto le Suore di Santa Elisabetta che partecipano al seminario di rinnovamento spirituale che si svolge a Roma. Per tutti auspico che il tempo delle vacanze sia occasione per la lettura della Bibbia, per la conoscenza della profondità e bellezza dei suoi libri. La meditazione di essi sia per voi vivificante cibo spirituale, l’ispirazione della preghiera e del dialogo con Dio. Vi benedico di cuore e vi auguro buone vacanze.}

* * *

 
Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua italiana, in particolare alle Suore Maestre di Santa Dorotea, alle Francescane Missionarie del Sacro Cuore e alle Orsoline di San Carlo a Sant’Ambrogio, che stanno celebrando in questi giorni i rispettivi Capitoli Generali. Saluto i fedeli di Cenate S. Leone, che ricordano il IV anniversario di fondazione della loro parrocchia e il numeroso gruppo di pellegrini di Ampollosa. Per tutti assicuro la mia preghiera, perché, sostenuti dalla Grazia divina ciascuno possa impegnarsi con rinnovato slancio apostolico nell'opera della nuova evangelizzazione.

Saluto, infine, i giovani, i malati e gli sposi novelli. Cari amici, la luce di Cristo, illumini sempre la vostra vita e la renda feconda di bene. Grazie per la vostra attenzione. Buona giornata.

© Copyright 2011 - Libreria Editrice Vaticana

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