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martedì 9 marzo 2010

La Legge è eterna

Il mondo è cambiato, pertanto la Parola di Dio bisogna contestualizzarla. 

No, queste parole non sono mie, ma di molte persone con cui ho parlato e che mi hanno prospettato un obbrobrio consistente nella supremazia del progresso sulla Legge di Dio. Allora, vorrei prendere in prestito questo spazio, per ricordare come la Legge di Dio è eterna e non può essere sottomessa a niente. E' inconcepibile pensare che siccome il mondo si è evoluto, la Legge di Dio deve cambiare. Per definizione, la Legge di Dio è immortale, eterna e valida per ogni generazione. Se guardiamo ai Dieci Comandamenti, guardiamo una realtà più che attuale: essi sono leggi che preservano l'uomo stesso! Sono leggi di amore e non di rigore. Perchè non riuscite a comprendere questo punto? Perchè continuate a vedere la Legge di Dio come un peso? Infatti "i comandamenti di Dio non sono gravosi" (Cfr. 1Jn 5,3) e "il suo giogo è soave e il suo peso è leggero" (Cfr. Mt 11,30)".

Qual è il motivo, ad esempio, della legge "Non uccidere"? E' evidente e cioè preservare la vita unito al fatto che noi non abbiamo il potere di stabilire la vita o la morte di qualcuno. Qual 'è il motivo della Legge "Non commettere adulterio"? Evitare il dolore della separazione, della vergogna, per non parlare dello scempio che si compie se ci sono figli: è la preservazione della famiglia!

Ogni legge ha dunque il suo fondamento nell'amore di Dio verso l'uomo: poteva imporci pesanti giochi, poteva legarci a Lui in maniera pesante, ma Dio non ha fatto nulla di tutto questo! E nonostante questo, ci ostiniamo a vedere la Legge di Dio come un pesante fardello o come un limite e un freno alla nostra libertà. Ma quale libertà? La libertà dell'egoismo? Il pensare al proprio piacere personale, incurante del dolore provocato al prossimo? Questa è libertà? Allora se per voi questa è libertà, non avete l'amore in voi e se non avete l'amore in voi, non siete nemmeno da Dio perchè chi ama Dio, ama le Sue leggi: chi ama Dio segue i Suoi comandamenti. Ma chi invece pensa che la Legge di Dio sia non attuale e che vada contestualizzata, allora non ama Dio e non comprende nemmeno le Sue leggi, ma vuole solo giustificare i suoi piaceri e le sue trasgressioni.

Gesù stesso ci da l'indirizzo giusto: "Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota, o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto".

Ma soprattutto: 

" In verità vi dico che questa generazione non passerà, finché tutte queste cose non siano avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno "


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