X STAZIONE
Gesù è spogliato delle vesti
Dal Vangelo secondo Marco (15,24)
“ I soldati si divisero le vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere”
O Gesù, come è povero il cuore dell’uomo se, di fronte a una condanna, ha un solo pensiero: dividersi le vesti del condannato a morte. Spogliato in pubblico sei stato profondamente umiliato e profanato nel decoro e nella dignità. Il tuo corpo, nudo, ha espresso nelle sue piaghe lacerate tutta l’essenza del figlio di Dio fatto carne, che donava tutto se stesso, fino all’ultima goccia di sangue, per compiere la volontà del Padre. Signore, molte volte anche noi diamo importanza all’apparire più che all’essere e dimentichiamo che l’essenziale della nostra vita non è tanto quella di accumulare ricchezze per i piaceri terreni ma quelle che ci donano le gioie del cielo. Concedi, dunque, anche a tutti noi che in questi giorni stiamo riflettendo sulla tua passione, di spogliarci delle cose inutili, per rivestirci solo del tuo amore ed essere avvolti dalla tua carità e dalla tua misericordia. Facci comprendere che Sei tu l’essenza della nostra vita, Signore. Beato il cuore libero da ogni sovrastruttura, perchè nella sua immensa povertà può diventare il più ricco se possiede te e con te la vita vera.
Vergine degli ultimi tempi, guidaci verso la ricerca dei tesori eterni, consentici di usare con sereno distacco i beni terreni, frutto del nostro lavoro. Sull’esempio di Gesù aiutaci a condividere ogni cosa per dare un vero senso alla nostra vita. Amen
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