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sabato 17 luglio 2010

Il Sabato dei Salmi - Salmo 12 (11) - Contro il mondo menzognero


Salmo 12 (11)  

Contro il mondo menzognero
[1]Al maestro del coro. Sull'ottava.Salmo. Di Davide.

[2]Salvami, Signore! Non c'è più un uomo fedele;
è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo.
[3]Si dicono menzogne l'uno all'altro,
labbra bugiarde parlano con cuore doppio.

[4]Recida il Signore le labbra bugiarde,
la lingua che dice parole arroganti,
[5]quanti dicono: «Per la nostra lingua siamo forti,
ci difendiamo con le nostre labbra:
chi sarà nostro padrone?».

[6]«Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,
io sorgerò - dice il Signore -
metterò in salvo chi è disprezzato».
[7]I detti del Signore sono puri,
argento raffinato nel crogiuolo,
purificato nel fuoco sette volte.

[8]Tu, o Signore, ci custodirai,
ci guarderai da questa gente per sempre.
[9]Mentre gli empi si aggirano intorno,
emergono i peggiori tra gli uomini.



Ancora una volta, le parole di Davide sono incredibilmente attuali, a riprova del fatto che nonostante il progresso, l'uomo è rimasto sempre lo stesso! Così come allora, oggi ci sono uomini bugiardi, arroganti, egoisti e manipolatori. Chi può dire che questo Salmo non è la fotografia dei giorni nostri? Siamo anche noi circondati da labbra bugiarde che pronunciano falsità e sproloqui. E questo avviene in ogni campo: prendiamo ad esempio la politica dove i politici aprono le labbra solo per pronunciare falsità con la quale ingannare gli elettori.
Pensiamo anche a noi cristiani: quante volte, in mezzo a noi, si alza qualcuno nel negare la Parola di Dio? Quante volte siamo presi in giro dai nostri stessi fratelli cristiani perchè osserviamo la Legge di Dio? Quante volte i nostri fratelli cristiani pronunciano falsità in nome della loro "libertà", negando precetti e leggi divine? 
Emergono i peggiori tra gli uomini: questa frase mi fa riflettere proprio su di noi cristiani: mentre gli empi si aggirano intorno a noi come sciacalli, emergono in mezzo a noi persone peggiori di essi: sono appunto coloro che pur professandosi cristiani, non accettano gli insegnamenti divini e non desiderano la Giustizia e la rettitudine. Usano la loro lingua per ingannare anche sé stessi, ma noi sappiamo che le uniche parole che non possono presentare alcun inganno, sono le parole del Signore. Come ben dice Davide: "I detti del Signore sono puri, argento raffinato nel crogiuolo, purificato nel fuoco sette volte"

Come muoversi in un mare così inquinato? Davide sa bene a Chi rivolgersi: il Signore Dio! Come sempre, Davide trova rifugio soltanto tra le braccia del Padre perchè in Lui è riposta la speranza: Dio reciderà le labbra bugiarde e ingannevoli e sopprimerà ogni arroganza. Gesù confermerà tutto questo, in una frase: 

"" perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato"". 

 Allora, affidiamoci anche noi al nostro Dio, affinché ci ripari dai bugiardi e gli ingannevoli e ci renda chiaro chi abbiamo di fronte. Seguiamo l'esempio di Davide e non lasciamo che le falsità e gli inganni dei peggiori tra gli uomini, giungano a corrompere il nostro cuore e la nostra anima. Prendete come veritiere soltanto le Parole del Signore perchè l'unica fonte priva di inganni e valutate su di esse, ciò che vi viene detto dall'esterno. Affinché non cadiate nel tranello e non cadiate nell'inganno più grande per il nostro tempo e cioè quello di credere che la Legge di Dio non è eterna e immutabile, ma adattabile. Ricordatevi ciò che dice Davide dei detti del Signore e ciò che Gesù stesso dice della Parola e della Legge: 

"Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota, o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto." 


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