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sabato 11 settembre 2010

Il Sabato dei Salmi - Salmo 20 - Preghiera per il re


Salmo 20

Preghiera per il re
[1]Al maestro del coro.Salmo. Di Davide.

[2]Ti ascolti il Signore nel giorno della prova,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
[3]Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
e dall'alto di Sion ti sostenga.

[4]Ricordi tutti i tuoi sacrifici
e gradisca i tuoi olocausti.
[5]Ti conceda secondo il tuo cuore,
faccia riuscire ogni tuo progetto.
[6]Esulteremo per la tua vittoria,
spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio;
adempia il Signore tutte le tue domande.

[7]Ora so che il Signore salva il suo consacrato;
gli ha risposto dal suo cielo santo
con la forza vittoriosa della sua destra.
[8]Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli,
noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio.
[9]Quelli si piegano e cadono,
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.

[10]Salva il re, o Signore,
rispondici, quando ti invochiamo.

COMMENTO

Oggi mi soffermo sull'ultima parte del salmo; Davide dice: "Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli, noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio. Quelli si piegano e cadono, ma noi restiamo in piedi e siamo saldi". Tradotto nel linguaggio dei nostri giorni: C'è chi si vanta dell'automobile e chi delle moto, chi si vanta del sontuoso appartamento e chi del vestiario. Chi conta sui propri averi è spesso una persona che cade nella dura prova. Chi invece confida nel Signore è forte, resiste nel giorno della sventura:
 
"Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è
simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si
abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata
sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in
pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla
sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e
si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu
grande". (Mt 7,24-27)
 
Chi è forte nel nome del Signore? Colui che pratica la Sua parola. Chi infatti osserva la parola del Signore e confida in Lui resta in piedi e rimane saldo nella Fede e in tutte le avversità, come la casa fondata sulla roccia. Per diventare santi non dobbiamo fare altro che fare la Volontà di Dio.
 
"Avvenga di me quello che hai detto" disse Maria all'Arcangelo Gabriele. "Padre non sia fatta la mia ma la tua volontà" disse Gesù nell'orto del Getsemani. Anche noi come Maria e come Gesù diciamo sempre al Padre: Avvenga di me quello che hai detto, sia fatta la Tua volontà.
 
Pace e bene! 

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