Pages

martedì 22 giugno 2010

Cristiani si... cristiani no...

Oggi vi forniamo, grazie alla segnalazione del nostro caro amico Daniele (noto ai più come thevandeano), dati presi dal sito dell'Unione Cristiani Cattolici Razionali UCCR:

Nuove proiezioni: nel 2050 i cristiani al 35% e gli agnostici in calo al 6%.
In Aumento numero credenti, cristiani, cattolici, Numeri credenti e cattolici nel mondo on 16 giugno 2010 at 14:47

I cristiani oggi sono 2,3 miliardi di persone e nel 2050, assieme ai musulmani rappresenteranno i due terzi della popolazione mondiale. Ma per approfondire meglio il tutto, è nato l'Atlante del cristianesimo globale, il primo atlante che incrociando i dati di 200 diversi studi, prova ad analizzare i trend sul cristianesimo e le religioni nelle diverse aree del mondo. Il volume è il frutto del lavoro di un gruppo di studiosi, coordinati dal sociologo americano Todd Johnson e dal teologo scozzese Kenneth Ross ed è stato aperto un sito internet apposito. Su Avvenire potete trovare i dettagli, qui riportiamo solo i dati più significativi: il cristianesimo è professato oggi dal 33,2% della popolazione mondiale, abbondantemente al primo posto tra le religioni e presente in tutti i Paesi del mondo. Nel 2050, stimando una popolazione complessiva di circa 9,2 miliardi di persone (2 miliardi e mezzo in più rispetto a quella attuale), per i cristiani è prevista una crescita: saremo 3,2 miliardi, cioè il 35% del mondo. L'altra proiezione interessante è il crollo dell'agnosticismo: in termini percentuali passerebbe dal 9,3 al 6,1 per cento, con un calo dei non credenti anche in valore assoluto (a conferma che -- ridimensionata la sbornia post-illuminista -- il XXI secolo sarà il secolo delle religioni). Oggi i cattolici sono il gruppo maggioritario: 1,15 miliardi, cioè il 16,7% della popolazione mondiale e sono il 50,4% del totale dei cristiani.


Questi sono i dati numerici, dati sicuramente confortanti che dimostrano l'universalità del messaggio evangelico: Gesù ha davvero raggiunto gli estremi confini della terra! Ma ovviamente si tratta pur sempre di dati numerici e la realtà non è certo una delle migliori perchè l'ateismo sembra prender molto più spazio di quanto questi dati in realtà dimostrano: e sapete perchè? Perchè la maggior parte di coloro che si dichiarano ancora oggi cristiani, in realtà sono più vuoti degli atei! Sì, il cancro di oggi è il diluismo della fede che viene pronunciata a parole, ma non nei fatti: Gesù sarebbe contento di questo? Di vedere un mondo che si dichiara cattolico, ma che nei fatti si comporta come ateo? Non lasciamoci traviare dai numeri, ma pensiamo alla qualità della fede che è cosa più importante. E pensiamo anche che all'interno di questo numero, vi sono anche molte pecorelle smarrite che andrebbero recuperate e per farlo bisogna evangelizzare sempre e senza timore: dire la verità così come è, anche se dura e a volte inaccettabile. I Santi di Dio, i profeti e gli evangelizzatori hanno sempre fatto così: non hanno mai parlato con buonismo, ma hanno severamente rimproverato e non perchè si sentivano superiori, ma perchè conoscevano la Verità che era stata loro rivelata e quella Verità è il Vangelo. Oggi tendiamo ad adattare il Vangelo alle nostre esigenze e chi compie questo è lontano dalla Verità e per questo va severamente rimproverato. Ma non perchè siamo superiori, ma perchè il Vangelo è eterno, immutabile, non adattabile e non pieghevole alle esigenze umane: chi pensa il contrario è di per sè lontano dalla Verità e per questo va rimproverato in modo che veda l'errore del suo pensiero "umano".

Sono tempi difficili dove la fede è appesa ad un filo nonostante il numero di coloro che si professano cristiani: anche Maria, nelle apparizioni, ha sempre posto l'attenzione su questo dato preoccupante, esortandoci ad eseguire e compiere la Volontà di Dio nei fatti altrimenti non ci saremmo potuti salvare. L'inganno del secolo è far credere che la salvezza ci spetti a prescindere perchè tanto saremo perdonati. Il Paradiso è lontano per chi pensa che sia vicino ed è vicino per chi pensa che sia lontano.

Nel vangelo di oggi, cosa dice Gesù? Egli dice: «Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

Quindi, apprendiamo con ottimismo che vi è un numero considerevole di cristiani, ma allo stesso tempo, prendiamo la notizia con le molle perchè ci teniamo più alla qualità che al numero apparente: ci teniamo che il cristiano sia tale non a parole, ma con il cuore e con le opere, così come vuole Gesù! Pace a voi!


La Via che conduce al Regno di Dio

2 commenti:

Mikhael ha detto...

L'ipocrisia è tanta nel mondo e solo praticando totalmente la parola di Gesù si può essere esenti da questa malattia spirituale. Sono dati sì piacevoli, ma sono pur sempre previsioni... anche al meteo ci dicono che domani c'è il sole e poi piove...

Angel ha detto...

Quella del meteo è la giusta analogia...

Posta un commento