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sabato 20 febbraio 2010

Il miracolo Eucaristico di Lanciano


Un giorno un monaco mentre celebrava la Santa Messa fu assalito dal dubbio circa la presenza reale di Gesù nella Santa Eucaristia. Pronunziate le parole della consacrazione sul pane e sul vino, all'improvviso, dinanzi ai suoi occhi vide il pane trasformarsi in Carne, il vino in Sangue.

La tradizione, non attenta come noi oggi ai particolari delle vicende umane, non ci ha consegnato i dati anagrafici del monaco-sacerdote tra le cui mani si è verificato lo straordinario e inatteso mutamento. Sappiamo che era un monaco di rito orientale, greco, appartenente alla grande famiglia spirituale dei basiliani. Un documento del 1631, che riferisce il Prodigio con dovizia di particolari, ci aiuta ad entrare nel mondo interiore dell'anonimo protagonista, dipingendolo "non ben fermo nella fede, letterato nelle scienze del mondo, ma ignorante in quelle di Dio; andava di giorno in giorno dubitando, se nell'ostia consacrata vi fosse il vero Corpo di Cristo e così nel vino vi fosse il vero Sangue". Un uomo dunque tormentato dal dubbio, disorientato dalle varie correnti d'opinione, anche nel campo della fede, lacerato dalla inquietudine quotidiana.

Quale fu la sua reazione di fronte alla inattesa mutazione che coinvolse anche le specie sacramentali? Attingendo dal citato documento, leggiamo: "Da tanto e così stupendo miracolo atterrito e confuso, stette gran pezzo come in una divina estasi trasportato; ma, finalmente, cedendo il timore allo spirituale contento, che gli riempiva l'anima, con viso giocondo ancorché di lacrime asperso, voltatosi alle circostanti, così disse: 'O felici assistenti ai quali il Benedetto Dio per confondere l'incredulità mia ha voluto svelarsi in questo santissimo Sacramento e rendersi visibile agli occhi vostri. Venite, fratelli, e mirate il nostro Dio fatto vicino a noi'". E' il sentimento comune che si accompagna ad ogni esperienza di Dio e del suo misterioso agire con i figli degli uomini. Il pane e il vino, investiti dalla forza creatrice e santificatrice della Parola, si sono mutati improvvisamente, totalmente e visibilmente in Carne e Sangue. (FONTE)

Questa è, in breve, la storia del miracolo eucaristico di Lanciano. Un miracolo straordinario: oggi, abbiamo la possibilità, di integrare il tutto, con una testimonianza di un operaio della Vigna: Enza. Queste sono le sue parole:

Cari amici, dal giorno 12 al giorno 16 febbraio sono stata a Lanciano per visitare il miracolo eucaristico. E' sorprendente la continuità nel tempo di questo miracolo, la Carne e il Sangue sono incorrotti dopo quasi 13 secoli. Se pensiamo alle condizioni di conservazione ci stupiamo ancor di più, queste reliquie hanno subito svariati spostamenti ed a quelli si aggiungono gli eventi della storia: guerre, invasioni, terremoti, aggressione di agenti chimici, atmosferici e biologici. Quando il prof. Linoli nel 1970 si accingeva al prelievo di Carne e Sangue, molto grande fu la sua meraviglia fino a pensare di non poter procedere all'opera di ricognizione per lo stato in cui era stata trovata la carne. Nonostante tutto il risultato fu quello che si conosce. Al miracolo della transustanziazione si aggiunge quello della conservazione. Si tratta di carne e sangue come di persona vivente. Perciò possiamo tranquillamente dire senza ombra di dubbio, che il miracolo di Lanciano è la continuazione dell'incarnazione del Signore, in quella Carne, in quel Sangue, il Signore è presente e vivente. Quando Gesù nell'ultima cena istituì l'eucarestia dicendo: "questo è il mio corpo, questo è il mio sangue" voleva significare la verità della sua presenza, della sua persona. Una presenza miracolosa, inspiegabile alla scienza, accettabile solo per fede. Ho sentito dentro di me che il Signore mi ha chiamata per conoscerlo nella sua persona viva e vera e non basta una vita intera per ringraziarlo di questo ulteriore dono. Ho pregato davanti a Lui e nella cappella dove è avvenuto il miracolo, assicuro che l'anima si stacca dal corpo e viene riempita di amore immenso. Posso solo dire Grazie Gesù e ti prego per tutti gli atei e non solo, che offendono in continuazione il tuo glorioso corpo e la tua Divinità, offendono denigrando la chiesa che tu hai voluto offendendo in continuazione il Santo Padre. perdonali Gesù perchè non sanno ciò che dicono e fanno. Dio benedica tutti voi.

A questo, aggiungiamo una piccola riflessione di Mik:

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, la testimonianza di Enza è importante e ricca per il suo contenuto. Essa ci ricorda la realtà della presenza di Cristo nell'Eucaristia. Non è una fantasticheria come molti non credenti pensano, ma Gesù, il Cristo, è realmente vivo, risorto, presente e ogni giorno viene in Corpo, Sangue, Anima e Divinità nell'eucaristia. Quando noi andiamo a fare la comunione, dobbiamo ricordarci della presenza viva e reale del Signore. «Chi
mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui». «Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». «Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Queste sono le parole del Signore rivolte a ciascuno di noi. Cristo è il pane e cioè il nutrimento per la nostra anima. La sua carne immacolata e il suo sangue prezioso sono il vero nutrimento per l'anima, come il pane e il vino sono nutrimento per il corpo. Il miracolo eucaristico di Lanciano è un richiamo per i fedeli verso questa realtà ignorata. Gesù non è un personaggio di una favoletta, Gesù è il Figlio di Dio, è realmente presente, non va paragonato ai personaggi fantastici. Quando noi andiamo a ricevere il corpo di Cristo, in quello stesso istante noi stiamo mangiando la carne viva di Gesù, bevendo il sangue vivo di Gesù. Perchè questo possa portare buon frutto è necessario che noi crediamo in questo. Ricordiamoci anche che per ricevere Gesù, la nostra anima deve essere linda e candida. Per questo c'è il Sacramento della Riconciliazione, in poche parole, la confessione. Dopo una buona
e santa confessione, siamo degni per ricevere il Re della nostra vita, il nostro unico Salvatore della nostra anima. Qualche giorno fa ho avuto un esperienza particolare, non soprannaturale, precisiamolo, ma comunque qualcosa che mi ha sconvolto. Mi è successo di dire a Gesù che avevo voglia di rilassarmi un pò suonando e che non avevo molta voglia di partecipare all'adorazione eucaristica trasmessa su Tele Radio Padre Pio. Quando hanno inquadrato il corpo eucaristico, mi sono vergognato per aver detto quelle cose e ho capito che Gesù è molto più grande di quello che noi pensiamo. A quel punto ho preferito rinunciare al passatempo e immergermi nell'Adorazione. Ho percepito la presenza reale del Signore. Un attimo prima non mi stavo vergognando di quelle parole, un attimo dopo e cioè quando ho visto Gesù presente nel sacramento dell'eucaristia, mi sono veramente vergognato e addolorato. Ho compreso che Gesù è meritevole di ricevere le nostre attenzioni e di coprire il nostro tempo. Concludo ringraziando con sincerità Enza per la sua bellissima testimonianza che ci apre gli occhi sulla realtà della presenza viva del Signore nel sacramento, bellissimo, dell'Eucaristia.

Un caro e fraterno saluto a voi tutti e buona e santa domenica del Signore.


Concludiamo, invitandovi ad andare nella sezione Video del giorno, dove troverete un video sul miracolo e nell'Angolo di Angel, dove verrà postato l'opuscolo che Enza ci ha inviato questa mattina e che riguarda proprio il miracolo Eucaristico di Lanciano, un miracolo grandioso, al quale pure la scienza ha dovuto piegarsi! 



3 commenti:

Mikhael ha detto...

E pensare che più volte sul blog di Angel abbiamo parlato del miracolo eucaristico di Lanciano e in questi giorni la nostra cara collaboratrice de Nella Vigna, Enza, con la sua visita alla sacra reliquia e alla sua testimonianza, abbiamo avuto l'occasione di riparlare di questo grande e straordinario segno dal cielo. .. e mi piace pensare che questo evento sia stato provvidenziale per ritornare su questo argomento straordinario.

Un caro saluto a voi tutti!

patrizia ha detto...

Carissimi, che bello!!! Con voi mi sento veramente a casa! Come ricorderete, devo la mia seconda conversione all'EUCARISTIA, alla Quale devo tutto! Davanti a LUI, contemplando il Suo Corpo, diventiamo consapevoli di essere Suo Corpo! Ci dona Sé stesso, affinchè noi ci doniamo ai fratelli! Un abbraccio, patrizia.

Marina ha detto...

L'Eucarestia è il centro di tutta la vita di fede...Incontriamo Gesù in questo stupendo Sacramento facendo in modo che l'adorazione sia un momento di vera intimità vissuta con Lui...Un caro saluto a tutti voi!

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