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martedì 16 febbraio 2010

Richiesta di aiuto

 «Desidero incoraggiare non solo i cattolici, ma ogni uomo di buona volontà - ha detto il Papa -, in particolare quanti hanno responsabilità nella pubblica amministrazione e nelle diverse istituzioni, ad impegnarsi nella costruzione di un futuro degno dell'uomo, riscoprendo nella carità la forza propulsiva per un autentico sviluppo e per la realizzazione di una società più giusta e fraterna». Il Papa ha spiegato che «la carità è il principio non solo delle micro-relazioni: rapporti amicali, familiari, di piccolo gruppo, ma anche delle macro-relazioni: rapporti sociali, economici, politici».

Queste sono state le parole del Santo Padre Benedetto Xvi, pronunciate la scorsa Domenica, in occasione della visita alla Caritas di Roma. Papa Benedetto XVI si è soffermato sull'importanza della carità e si è rivolto, non solo ai cattolici, ma a tutti gli uomini di buona volontà, affinché tutti possano essere parte, allo stesso modo, di una società fraterna e giusta che, dunque, presuppone una giusta distribuzione dei beni ed un aiuto costante a favore del fratello in difficoltà. 

Non abbiamo mai nascosto l'intento principale della nostra Vigna, insieme all'evangelizzazione costante: e cioè la carità. Purtroppo, siamo una Vigna in costruzione: abbiamo piantato i primi tralci, ma c'è bisogno di tempo, affinché questi tralci possano crescere e divenire Vigna. Per questo lavoro, abbiamo bisogno di operai, quelli che il Santo Padre ha definito necessari ed indispensabili («Senza volontari non si fa niente», ndr). Confidiamo nel  Signore e sappiamo che questi operai li troveremo strada facendo e grazie a loro, potremo costruire una Vigna reale che si prodighi a favore del più debole, sacrificando anche la propria vita, in nome di quella carità che Gesù Cristo ha seminato nei nostri cuori. 

L'altro giorno, abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto, da parte di un uomo che vive in Brasile. Ci siamo commossi per questo uomo e per il fatto che la nostra Parola fosse addirittura giunta in un Paese così lontano da noi. Purtroppo, non siamo in grado ancora di rispondere a questo tipo di richieste perchè non disponiamo di fondi necessari. Per il momento, l'unica cosa che possiamo fare è fare da promoter a questa richiesta di aiuto che ci è giunta, sperando che qualcuno di voi, che è nella possibilità, possa dare il suo aiuto, seppur piccolo. Ecco la richiesta che abbiamo ricevuto:

“Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.” Matteo 25,40

Il mio nome è Garcia.
Io vivo nella città di Fortaleza, Ceará, Brasile.
Io Sono all'età di 50 anni. A questa età nel mio paese, l'uomo è considerato vecchio per il mercato del lavoro formale (un peccato). Io sono un padre di 02 figli, di Pietro, 15 anni, a 1 anno di istruzione di base (scuole pubbliche) e Bruno 18 anni, la Facoltà di Teologia, UECE (università pubbliche), nella seconda metà del corso. Io non sono un lavoro formale per oltre sei anni. Con la crisi globale è peggiorata la mia situazione. Io Chiedo la donazione del Libro: Titolo Per una ecclesiologia pneumatologica. Il Concilio Vaticano II e una proposta sistematica Autore Cislaghi Gabriele Editore Glossa Editore Edizioni EAN 9788871051666 2004.Sarei grato se potesse darmi un piccolo aiuto di 50 €.

(Se potete aiutarmi con i soldi si prega di inviare il libro. E 'molto importante.)

Ho cercato di trovare in diverse comunità in Brasile, ma senza successo.
Sarà una benedizione per me e la mia famiglia. Io Non può permettersi. Il denaro è essenziale per l'approvvigionamento di cibo. Io vivo in una casa in affitto.
"Dio vi benedica e mantenere la Virgen"
Con Gesù e Maria in preghiera
Garcia
Il mio indirizzo: Antonio Garcia de Oliveira Neto
Via: José Vilar, 3005
Apt 602 °
Quartiere: Dionisio Torres
Località: Fortaleza
Stato: Ceará
Codice postale: 60125001
Brasile

1 commenti:

Mikhael ha detto...

Speriamo che qualcuno possa davvero aiutare fratello Antonio. Proprio adesso il pensierino biblico al lato dice: "Dio ama chi dona con gioia".

E speriamo anche che un giorno possiamo aiutare noi direttamente chi vive nel bisogno.

Un caro saluto,
Mik

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