Carissimi, anche in questa giornata abbiamo il privilegio di commemorare un'anima di Cristo: stiamo parlando di Santa Faustina Kowalska, la quale è anche compatrona d'Europa.
Elena, questo il suo nome di battesimo, fin da bambina ha sentito la chiamata del Signore, sino a quando a 18 anni ebbe il rifiuto da parte dei genitori alla richiesta di entrare in convento dedicandosi così alla vita mondana. Ma l'anima della giovane Elena ignorava di essere una eletta del Signore per un compito veramente molto importante. Un giorno Elena andando ad un ballo con le sue sorelle, sentii nel suo intimo dei tormenti. Negli istanti nei quali cominciò a ballare, vide accanto a sé Gesù flagellato e spogliato delle Sue vesti che le disse:
« Quanto tempo ancora ti dovrò sopportare? Fino a quando mi ingannerai?». Gesù non poteva più aspettare. Da sempre ha chiamato questa anima a servirLo, lei stessa volle farlo, ma quando i genitori non acconsentirono alla sua entrata in convento, lei cercò di soffocare la vocazione che ardeva dentro di lei. Ma Gesù insistette
perché doveva servirsi di lei, anche al costo di apparirle in persona per farle capire che aveva scelto proprio lei e che aveva bisogno del suo impegno. Elena fece un salto alla cattedrale di San Stanislao dove ricevette dal Signore istruzioni per iniziare il cammino che l'avrebbe condotta fino alla santità. Questa è solo una breve sintesi dell'inizio del diario di Santa Faustina Kowalska che potete consultarlo cliccando sul seguente collegamento: http://nellavigna.altervista.org/ildiariodisuorfaustina.htm
Questo episodio ci ricorda che il Signore continuamente ci chiama, ci cerca, ma noi siamo troppo impegnati o distratti dalle cose del mondo soffocando così la vocazione che il Signore ha messo nel nostro cuore. Un giorno il Signore disse a suor Faustina che le avrebbe chiesto conto di un gran numero di anime nel giorno del Giudizio. Anche a noi il Signore ci chiederà conto se ci rifiuteremo di portare a compimento ciò che Egli ci chiede di realizzare.
Quando pensiamo a Santa Faustina subito la associamo alla Divina Misericordia. Sì perché la Divina Misericordia è stata il motivo per il quale Gesù ha chiamato questa giovane ragazza polacca. Il Signore
nella Sua grande Misericordia ha voluto donare all'umanità l'ultima tavola di salvezza, ovvero la Festa della Divina Misericordia. Per introdurla nel mondo c'era però bisogno di un'anima che fosse capace di lavorare per la realizzazione di questo mirabile disegno divino; quest'anima era Elena, la futura suor Maria Faustina.
La Divina Misericordia è una sorgente infinita di grazie dove ogni anima, anche la più peccatrice può bere a questa fonte e ottenere i benefici di quest'acqua. Anche l'anima più cattiva può raggiungere le alte vette della santità poiché nulla è impossibile alla Misericordia del Signore che tutto può, tutto perdona.
Per portare il culto della Divina Misericordia nel mondo, Gesù chiese a suor Faustina di dipingere un'immagine secondo il modello che Egli le mostrò durante un'apparizione nel convento di Plock. Non solo. Gesù chiese di far celebrare nella domenica successiva alla Pasqua la Festa della Divina Misericordia alla quale sono legate grazie sovrabbondanti. Così è avvenuto e oggi il dipinto della Divina Misericordia e la Festa ad Essa dedicata sono una realtà celeste visibile sotto gli occhi di tutti e di cui tutti possono beneficiare.
Dobbiamo ringraziare particolarmente in questa giornata Santa Faustina Kowalska per aver accettato di collaborare con il Signore perché grazie alla sua collaborazione oggi noi possiamo godere di questa grande ricchezza quale è la Divina Misericordia di nostro Signore Gesù Cristo.
Gesù mediante Santa Faustina ci ha lasciato un'altra grande ricchezza, sempre legata alla Divina Misericordia: La Coroncina e la Novena da recitare a partire dal Venerdì Santo. Per approfondimenti sulla Divina Misericordia vi invitiamo, anzi vi esortiamo a farlo per il bene delle vostre anime di consultare la nostra sezione dedicata: http://nellavigna.altervista.org/divinamisericordia.htm
Suor Faustina fu beatificata dal suo connazionale Papa Giovanni Paolo II il 18 aprile 1993 e canonizzata dallo stesso Papa il 30 aprile 2000 nello stesso giorno in cui il Sommo Pontefice istituì finalmente la Festa della Divina Misericordia.
Grazie Santa Faustina perché non ti sei sottratta alla richiesta del Signore. Grazie perché con il tuo impegno hai contribuito alla salvezza di milioni e milioni di anime. Ma soprattutto grazie Signore Gesù Cristo che ci hai donato un'altra ancora di salvezza.
Adoriamo ed esaltiamo la Tua Divina Misericordia.
Amen.
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