Il Sabato dei Salmi - Salmo 15 - L'ospite del Signore

Salmo 15

L'ospite del Signore
[1]Salmo. Di Davide.

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?

[2]Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
[3]non dice calunnia con la lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.

[4]Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se giura a suo danno, non cambia;
[5]presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

COMMENTO 

L'uomo fedele a Dio è un uomo che non commette colpe, un uomo che ama e chi ama non ha cattiveria in sé: Non giudica, non calpesta, non insulta, non critica il suo prossimo. Non dice menzogna, non frequenta

i malvagi, al costo di dire la verità mette a rischio la sua vita.

 

Sono molti quelli che oggi "accettano doni contro l'innocente": la cosiddetta corruzione. Il disonesto accetta la bustarella a scapito di chi vive nella povertà. Questo salmo ci insegna a saper riconoscere l'albero dal frutto. Chi infatti non vive nel peccato compie tutti

quei gesti riportati nel salmo, al contrario chi vive nel peccato vive nella disonestà, la sua bocca è piena di inganni, giudica gli altri, compie azioni dannose al suo prossimo, insulta il suo fratello, ama i malvagi, pratica la menzogna e lo strozzinaggio, si lascia corrompere con regali. Gesù ce lo ha detto: Dal frutto si riconosce l'albero.

 

Infatti un albero buono produce frutti buoni e un albero cattivo produce frutti cattivi, ci insegna il Signore. Tutte le azioni malvagie provengono dal peccato. Il salmo inizia infatti dicendo: "Chi cammina senza colpa...". Chi non vive nel peccato diventa uomo saggio, giusto. E' il peccato infatti che contamina l'anima conducendola a

quel degrado fatto di vizi e vendette. Infine il salmo conclude dicendo: "Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre", ovvero chi vive nell'amore e nella giustizia vedrà la salvezza. Dunque se desideriamo essere santi servi di Cristo, se desideriamo la salvezza, cominciamo innanzitutto a vivere lontani dal peccato.