Pages

mercoledì 12 gennaio 2011

La Summa Teologica - Terza parte

Torniamo ad addentrarci nella Summa Teologica di San Tommaso d'Aquino, un'opera che diede un fondamento scientifico, filosofico e teologico alla dottrina cristiana.

Parte prima
 La dottrina sacra 
 
Prima parte
Questione 1
Articolo 3

Se la sacra dottrina sia una scienza pratica 

SEMBRA che la sacra dottrina non sia una scienza unica. Infatti:
1. Secondo il Filosofo "una è la scienza che tratta un soggetto di un sol genere". Ora, Creatore e creatura, di cui tratta la sacra dottrina, non sono soggetti di un medesimo genere. Perciò la sacra dottrina non è scienza unica.
2. Nella sacra dottrina si tratta di angeli, di creature corporee e di umani costumi. Tali soggetti appartengono a differenti scienze filosofiche. Conseguentemente la sacra dottrina non è scienza unica.

IN CONTRARIO: La sacra Scrittura parla di essa come di scienza unica: "Gli dette la scienza dei santi".

RISPONDO: La sacra dottrina è un'unica scienza. E infatti l'unità della potenza e dell'abito si deve desumere in relazione all'oggetto, non preso nella sua materialità, ma sotto l'aspetto formale di oggetto: così, p. es., uomo, asino e pietra convengono nella medesima ragione formale di colorato, oggetto (formale unico) della vista. Siccome, dunque, la Scrittura o dottrina sacra considera alcune cose precisamente in quanto sono divinamente rivelate, come abbiamo detto, tutte le cose che possono essere rivelate da Dio si rassomigliano dal punto di vista proprio di questa scienza. Perciò rientrano sotto la dottrina sacra come sotto una scienza unica.

SOLUZIONE DELLE DIFFICOLTÀ: 1. La sacra dottrina non si occupa di Dio e delle creature nella stessa misura; ma di Dio principalmente, delle creature invece in quanto si riferiscono a Dio, come a principio o fine loro. È salva quindi l'unità della scienza.
2. Nulla può impedire che facoltà o abiti scientifici di ordine inferiore si diversifichino riguardo a oggetti che non sono distinti in una facoltà o abito d'ordine superiore, perché tale abito o facoltà considera l'oggetto da un punto di vista più universale. Così l'oggetto del senso comune è il sensibile, che comprende sotto di sé il visibile e l'udibile: quindi il senso comune, essendo un'unica facoltà, si estende a tutti gli oggetti dei cinque sensi. Allo stesso modo la dottrina sacra, pur essendo unica, può considerare i vari oggetti delle molteplici scienze filosofiche sotto un unico aspetto, cioè in quanto sono divinamente rivelabili. In tal modo la sacra dottrina ci si presenta come una partecipazione della scienza divina, che pur essendo una e semplice abbraccia tutte le cose.


4 commenti:

Vito ha detto...

Avrei una domanda per nulla pertinente ma un dubbio che mi è sorto osservando una vostra pagina sull omosessualità...Perchè DIO permette che certe persone nascano con handicap, malate o omosessuali condannandole fin da subito a una vita di sofferenza? Perchè se l omosessualità è peccato Dio crea persone omosessuali?? grazie mille

Angel ha detto...

Nessuno, caro Vito, nasce omosessuale: l'omosessualità altro non è che pura distorsione sessuale, a volte inconscia e altre volte consapevole. E tieni conto che queste parole non sono mie, ma di un omosessuale! Vedi, l'omosessualità è come ogni altra distorsione della sessualità: anche la masturbazione lo è, così come la pornografia e altri atti impuri. Molti dicono che sono impulsi naturali: ma sono impulsi della carne e chi segue la carne va incontro alla morte. La Chiesa dice che l'omosessuale deve semplicemente astenersi: così come si deve astenere un uomo normale dalla masturbazione.
Sulle malattie, il discorso è lungo: però sappi che ogni goccia di sofferenza oggi vale cascate di gioia domani! e comunque il più delle volte la causa della malattia o disfunzione è umana, cioè nostra responsabilità e questo dovremmo tenerlo a mente più spesso, invece di accusare Dio. A presto!

Anonimo ha detto...

Grazie mille sei stato molto chiaro!!

Angel ha detto...

Di nulla, a presto!

Posta un commento